Il rito civile e simbolico, a differenza di quello religioso, è generalmente più sintetico e potrebbe per questo risultare un po’ troppo ufficiale, quasi freddo. Perchè non abbinare allora alla lettura degli Articoli del Codice Civile anche quella di testi o lettere degli Sposi o Testimoni o, meglio ancora, un rituale dal forte significato simbolico?
I riti utilizzati durante i matrimoni sono moltissimi e variano da cultura a cultura e da Paese a Paese, ma quelli che ho deciso di presentarvi oggi sono i più conosciuti e quelli dalla più forte carica emotiva, che resteranno sempre nei vostri ricordi e che avranno il loro posto d’onore anche nell’album di nozze, essendo anche esteticamente molto belli. Vediamo allora insieme i riti più scelti ed emozionanti
Il Rito della Luce
Utilizzato a volte anche durante le cerimonie religiose, il Rito della Luce (detto anche Rito delle Candele) è una pratica semplicissima ma fortemente emotiva: gli Sposi, uno alla volta, accendono un cero ciascuno, simbolo della propria vita vissuta fino a quel momento, il proprio percorso; una volta accese entrambe le candele, gli Sposi le usano per accendere insieme una terza candela che rappresenta la loro nuova vita uniti: da due fiammelle una sola, che accompagnerà il loro cammino e sarà testimone del loro amore.
L’occorrente è molto semplice: un accendino, due candele generalmente più piccole e una terza più grande, magari decorata. Il tutto viene reso molto più suggestivo da una cornice di fiori freschi, petali, sottopiatti in legno o simili, belli da conservare anche dopo le nozze.
Quando farlo: il Rito della Luce si può svolgere all’inizio, alla fine o durante il matrimonio. L’idea che preferisco, però, è quella di dividere in due parti il rituale: la prima, quella dell’accensione delle candele singole, da svolgersi all’inizio della cerimonia, non appena gli Sposi si presentano davanti all’altare. La seconda, l’unione delle due fiamme, alla fine, dopo essere stati proclamati Marito e Moglie. In questo modo, il rituale accompagna il rito e dona maggior forza ai singoli gesti. NB: se optate per la divisione in due parti, ricordatevi di dividere anche il testo del rituale sul libretto cerimonia!
Il Rito della Sabbia
Anche il Rito della Sabbia è uno dei rituali più comuni, forse ancora più amato e scelto soprattutto nei matrimoni più colorati e artistici ma dal profondo significato romantico: anche in questo caso si tratta dell’unione simbolica della vita degli Sposi, rappresentata da due diversi tipi di sabbia colorata. Ad ognuno dei due viene consegnato un contenitore con della sabbia ed entrambi, contemporaneamente, lo versano in un contenitore più grande, unico, simbolo del Matrimonio, in cui le vite di due individui si mischiano mantenendo al contempo la propria singolarità, il proprio colore. I granelli di sabbia resteranno sempre uniti e non potranno essere separati nuovamente.
Esistono diverse varianti di questo rituale: ad esempio, alle due sabbie canoniche se ne può aggiungere una terza (generalmente versata dal Cerimoniere) che rappresenta le fondamenta del Matrimonio e che viene versata prima di quelle degli Sposi, proprio per crearne la base. Oppure, molto suggestivo è anche il coinvolgimento degli invitati: i vostri figli, genitori, testimoni o qualsiasi persona che volete simbolicamente includere nella vostra nuova vita insieme.
Cosa serve: tanti contenitori piccoli quanto il numero delle sabbie che sceglierete e uno più grande dove poi versarle tutte. Mi raccomando, scegliete la tipologia di contenitore che preferite (vasi, bottiglie, recipienti di varie forme) ma sempre trasparenti, in modo da poter vedere l’effetto finale!
Quando svolgerlo: come il Rito della Luce, quando preferite e quando più vi emoziona, facendo ben attenzione come sempre a mettervi di fronte ai vostri invitati così che tutti possano vedere bene
Il Rito celtico dei nastri
Il rito dei nastri, o handfasting , ha origini irlandesi e prevede che le mani degli sposi vengano legate assieme da i nastri durante la benedizione nuziale.
Normalmente i nastri utilizzati sono 4, a simboleggiare i 4 elementi della natura (acqua, fuoco, aria e terra) ma possono aumentare a seconda del numero di persone che parteciperanno a questo rito. I partecipanti legheranno le mani degli sposi per augurare loro una lunga vita insieme.
Giorgia e Alessandro hanno usato 6 nastri azzurri. come il tema delle loro nozze e a legarli intorno ai polsi sono stati i testimoni e gli amici più cari.
In ogni caso potete decidere il numero e il colore dei nastri che più preferite e anche chi legherà le vostre mani, potrà essere l’officiante, amici, genitori o anche voi stessi!
Legare i nastri intorno le mani degli sposi rappresenta l’unione, l’impegno reciproco e l’amore della coppia.
Un rituale semplice ma di grande impatto emotivo, carico di quella magia tipica dei rituali celtici.
Scegli anche tu un rituale particolare per enfatizzare il momento delle promesse, abbina un sottofondo musicale coerente con il tema del matrimonio e l’atmosfera che vuoi ricreare e allinea il tutto con fiori e scenografie!
Grace
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